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Domande e risposte
Saper
fare dornande e di conseguenza saper sfruttare le risposte per apprendere
sono due attività inscindibili e interdipendenti: è intui-
tivo, infatti, che solo chi riesce a porre le dornande giuste sa poi
anche dove cercare le risposte. E c' è addirittura chi dice che
saper fare dornande è for se più irnportante del saper
rispondere: ad esernpio,
corne ci insegna l' episternologia, qualsiasi ricerca scientifica, nel
prendere le rnosse da un problerna, ha bisogno di dornande che pongano
le basi per irnpostare correttarnente il protocollo di indagine. Corne
è stato più volte osservato in passato, saper porre la
dornanda giusta contiene già una parte della risposta.
Queste considerazioni dovrebbero far riflettere sull'attenzione spesso
esagerata che viene prestata in arnbito scolastico alle risposte (interrogazioni,
verifiche, ecc.) e sull'indifferenza che contraddistingue invece l'atteggiarnento
nei confronti di un processo ben più
significativo dal punto di vista cognitivo, corne è appunto il
saper dornandare. Il fatto è che, a scuola, paradossalrnente
si insegna poco o nulla agli studenti l'arte di fare dornande, e spesso
si pagano le conseguenze di questa rnancanza quando si chiedono loro
prestazioni
di carattere cognitivo (corne sintetizzare, spiegare, interpretare,
ricercare, ecc.) che invece cornportano una spiccata cornpetenza interrogativa.
Ma non è un problerna sernplice educare a porre dornande. Anzi
si può dire che esistono alrneno due vie per affrontare la questione,
a seconda dei due - non sernpre convergenti - punti di vista: quello
degli studenti, anzitutto, e quello di chi insegna. [...]